tag:blogger.com,1999:blog-9080756328484013312.post2631030766899681436..comments2020-04-08T07:18:17.681-07:00Comments on Cosimo Forina: Cosimo Forinahttp://www.blogger.com/profile/07026936811023614523noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-9080756328484013312.post-10144118686582511292010-01-29T06:24:59.893-08:002010-01-29T06:24:59.893-08:00Il fascio littorio è stato abraso da tutti gli ste...Il fascio littorio è stato abraso da tutti gli stemmi degli enti poiché impostao durante il ventennio. Il cosiddetto Capo del Littorio era “di porpora al fascio littorio circondato da due ramoscelli di quercia e di alloro posti in decusse”.<br />Una specifica normativa ne aveva previsto l’abrasione. Molti comuni lo hanno fatto mantenendo un capo di porpora o di rosso, alcuni hanno anch emantenuto i serti vegetali. Uno ha mantenuto il fascio nella sua interezza.<br />Un comune poi usa il fascio littorio come simbolo, ma niente a che vedere con il fascismo, ma con la sua storia antica. La cosa strana è che Spinazzola abbia cambiato totalmente lo stemma senza averne una formale concessione dall’ufficio araldico nazionale. Il blasone del Comune dunque resta “D’azzurro alla torre fiancheggiata da due palmizi, il tutto al naturale e terrazzato di verde. Ornamenti esteriori da Comune”.<br />D.Ric. 24 ottobre 1936 mentre il bozzetto attuale contraddice completamente questa descrizione. Tra l’altro, il fatto che si tratti di un decreto di concessione fa pensare che ci fosse un precedente stemma già in uso simile a quello concesso. Dunque l’attuale da dove deriva?<br />Cito poi, realativamente alle fantasiose elucubrazioni di cui leggo, testualmente dal sito www.araldicacivica.it<br />"Capo del Littorio: pezza araldica ispirato dall’uso Napoleonico fu ideato durante il Fascismo per contrassegnare tutti<br />gli stemmi civici: “Di rosso al fascio littorio d’oro circondato da una corona composta di un ramo d’alloro e uno di<br />quercia (alias: olivo) legati da un nastro”. Il fascio è un’insegna di origine etrusca costituito da un mazzo di verghe e<br />da una scure, tenute insieme per mezzo di corregge: è il simbolo del potere coercitivo della legge, quindi dell’autorità<br />dello Stato. Era portato da Littori, ufficiali di scorta al servizio degli alti magistrati Romani che, con il loro ufficio<br />comminavano pene corporali e capitali. Mussolini lo rese obbligatorio ma, alla sua caduta, la norma che lo imponeva fu<br />cancellata e la figura abrasa dagli stemmi (DLL del 26.10.1944); alcuni Comuni però si limitarono ad eliminare il<br />fascio, mantenendo il serto vegetale".Brunohttp://www.araldicacivica.itnoreply@blogger.com