mercoledì 2 settembre 2020



“Cronaca di un giornalista in provincia” sottotitola Il caso Grottelline di Cosimo Forina del giugno 2020. Ma il libro non è soltanto la cronaca di trent’anni di vita di un uomo e di una comunità intorno a cui ruota, per estensione, una pesante vicenda: si tratta soprattutto di un pezzo di storia della nostra realtà locale che finisce inevitabilmente per attraversare la complessità di alcuni problemi e vicende che investono il nostro Paese e che, per estensione, da particolari diventano generali, esemplificano, cioè, proprio a partire dalla loro peculiarità, modelli di gestione e di esercizio del rapporto governanti-governati, istituzioni-economia-società civile che il libro struttura con metodo di indagine storiografica e con attenzione al lavoro dello storico che di quell’indagine si fa portavoce ed interprete. Trent’anni di vita di un uomo che intrecciano altre vite, altri uomini e donne, trent’anni di vita intorno ad un luogo affascinante e per taluni versi misterioso, luogo di deposito della memoria che ha rischiato di essere usato come luogo di deposito della monnezza: un sito di sicuro interesse archeologico, storico, naturalistico a una manciata di chilometri fra Spinazzola e Poggiorsini, testimone non tanto silenzioso del passaggio millenario dell’Uomo, dal
Neolitico al Medioevo, fra chiesa rupestre a cinque absidi (una rarità), testimonianze di graffiti precristiani, il Casale che attesta la presenza dei Templari, la Masseria Salomone del XVI secolo, sotto la Via Appia, sopra il volteggiare maestoso del falco lanario, specie protetta e preziosissima.
Il libro racconta questa storia millenaria che attraversa i secoli e le coscienze, ma su questa storia ricostruisce una storia più recente, i trent’anni che intercorrono fra l’individuazione del sito come discarica (1990) e il 27 giugno 2020 quando il Tar del Lazio pone definitivamente la parola “fine” all’annosa vicenda accogliendo il ricorso dei comuni di Spinazzola e Poggiorsini contro la realizzazione della discarica in località Grottelline.
Il libro lascia parlare i fatti di questi ultimi trent’anni con un corposo e circostanziato apparato documentario, riporta atti e procedure amministrative, stralci di vita vissuta degli attori di questa complicata vicenda dove si intersecano interessi economici, piano della politica, esperienze personali di caparbia opposizione alle logiche del profitto a salvaguardia del territorio e della salute dei suoi abitanti.
Il libro riporta con equilibrio e misura l’iter lungo e tormentato di un procedimento che ha visto il susseguirsi, a fasi alterne, di atteggiamenti spesso contraddittori da parte di interlocutori istituzionali e non, mentre pochi continuavano imperterriti e nonostante tutto (attacchi personali, isolamento patito in
termini di destabilizzazione delle vite private e professionali) ad impiegare energie, a spendere e a spendersi per la difesa del territorio, della memoria di sé, della bellezza.
Il libro racconta. Racconta anche del coraggio e dell’entusiasmo dei giovani nell'abbracciare una
causa che da locale diventa nazionale, racconta la vita di un uomo, con voce sommessa ma al contempo ferma, con la forza di chi ancora crede che la bellezza salverà il mondo. E lotta perché bellezza sia.

Per prenotazione copie e incontro con l'autore: ilcasogrottelline@gmail.com

I link della presentazione a Masseria Jesce di Altamura con Carlo Vulpio inviato del Corriere della Sera e Donato Emar Laborante, poeta, cantastorie, animatore di Masseria Jesce.


https://www.facebook.com/cosimo.forina.7/videos/pcb.4302182373156334/4302889989752239/?type=3&theater

https://www.facebook.com/cosimo.forina.7/videos/pcb.4302182373156334/4302898519751386/?type=3&theater

https://www.facebook.com/cosimo.forina.7/videos/pcb.4302182373156334/4302909553083616/?type=3&theater

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