martedì 2 febbraio 2010

SUBENTREREBBE VITTI, CHE NON È IN SINTONIA CON LA MAGGIORANZA
Consiglio, attesa la decisione per la surroga di Calenda

La surroga con il primo consigliere dei non eletti Orazio Vitti aprirà la riunione del consiglio comunale, convocato per domani alle 18.30. Vitti non ha ancora deciso se subentrare al consigliere dimissionario Rocco Calenda e la sua decisione potrebbe anche mettere in discussione la stessa maggioranza. La riunione del consiglio comunale giunge dopo le primarie del centrosinistra, primarie che hanno visto primeggiare Nichi Vendola.
Un dato inaspettato sotto taluni aspetti, che non dovrebbe mancare di analisi anche nella massima assise cittadina. Infatti Spinazzola, rispetto ad altre località della Puglia di certo non può dirsi estranea alle decisioni prese dalla Regione. Ovvero, direttamente, o suo tramite, dal presidente Nichi Vendola.
Prima tra tutte spicca la questione discarica nel sito di Grottelline. Un atto di imperio della Regione prima contrastato dalla maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Carlo Scelzi poi condivisa. Scelta della Regione non del tutto chiarita quella della discarica a Grottelline, tanto da aver indotto la procura di Trani ad effettuare un sequestro probatorio del sito per gravi irregolarità.
Sconcertante la sparizione della memoria del computer dagli uffici dell’assessorato all’ambien - te, retto da Michele Losappio, contenente le valutazioni di impatto ambientale regionale. Furto che il Governo, rispondendo ad una interrogazione parlamentare dell’Italia dei Valori ha dichiarato essere attinente a Grottelline di Spinazzola.
Altra contraddizione che cozza con il suffragio conferito a Nichi Vendola a Spinazzola è l’alie - nazione delle proprietà date in dotazione alla città
dal benefattore Saraceno, usate per sanare il buco nella sanità pugliese. Con quello che la sanità, per le tante inchieste giudiziarie in atto, rappresenta nelle scelte e nella gestione polita in Puglia. E questo mentre l’ospe - dale di Spinazzola che avrebbe dovuto avere usufrutto da quelle
proprietà, così come i meno abbienti della città, viene a detta di molti impoverito della sua funzione e aspettativa. Ma c’è stato e c’è ancora l’assalto all’uso del territorio con l’instal - lazione di impianti per energia prodotte da fonti rinnovabili: eolico, fotovoltaico, biomasse.
Un “via libera” che interessa il territorio di Spinazzola riveniente dalla politica Regionale che vede suo precursore ancora il governatore Nichi Vendola, maggior suffragatao alle primarie spinazzolesi.

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