venerdì 4 luglio 2014


Spinazzola Una campagna di solidarietà con la raccolta fondi da devolvere alla ricerca AIRC
FOTO CONTRO IL CANCRO, ECCO LA SFIDA DEI “PICCOLI GIA’ GRANDI”
di Cosimo Forina
Gli scatti di Pierluigi Glionna ai suoi coetanei testimonial per scelta condivisa in una campagna di sensibilizzazione e sostegno alla ricerca contro il cancro. Loro sono i “Piccoli già Grandi” una affiatata comitiva di giovanissimi che nelle loro iniziative continuano a sorprendere la città, la ragione tutta nello stare insieme: “il nostro gruppo è nato per trasmettere colore a Spinazzola”. Questa volta dopo aver creato spettacoli, Flash Mob, partecipazione allo storico carnevale, hanno deciso di realizzare qualcosa di più serio ed importante, non sentendosi estranei al continuo lutto che sta colpendo la città nelle premature morti dovute a neoplasie, specie nei giovanissimi. “Spinazzola, affermano, è un paese dove molti si stanno ammalando di cancro e tutti noi abbiamo conosciuto più di tre vittime a testa di questa malattia”. E la loro dichiarazione purtroppo non è frutto di sensazione, tanto da aver portato anche altri a denunciare questa situazioni. Si, si sta morendo di cancro a Spinazzola, troppi casi registrati ultimamente e di continuo tanto da far gridare scandendo i nomi su facebook che è tempo di capire cosa stia esattamente succedendo, se vi siano cause scatenanti, quali le patologie più ricorrenti e a cosa queste possano essere collegate. Le vittime del flagello, per lo più partono dai 24 ai 45 anni e la sensazione non è quella di essere legate ad una fatidica casualità, ad un maledetto destino avverso. I ragazzi “Piccoli già Grandi” hanno invaso piazza San Sebastiano con le loro fotografie che incitano a vincere il cancro, a sostenere la ricerca, ma anche a non rassegnarsi, ad affrontare la malattia trovando forza e sorriso in se stessi, ad accogliere l’altrui dolore e farlo portatore di continuità nell’amore verso la vita. “Tutto è nato, spiega Pierluigi, durante le prove del nostro spettacolo "Sop all cutt l'acqua fr'veut", dove cercavamo un'idea per mandare un messaggio alla gente e per rendere noto il nostro lavoro. Così tutti insieme abbiamo deciso di realizzare una campagna pubblicitaria contro il cancro. Ai ragazzi ho scattato 2 foto a testa e, sinceramente, li ho visti molto presi da questo progetto. Ad ognuno di loro è stata scritta una frase su una parte del corpo. Abbiamo scelto di realizzare le foto in bianco e nero, per interpretare la visione che le persone ammalate hanno della loro vita. Ma ogni nostra espressione e scritta era variopinta e piena di aspettative per il futuro. Dopo un mese dallo spettacolo abbiamo deciso di partecipare ad una raccolta fondi contro il cancro. Ogni genitore ha firmato una liberatoria per il proprio figlio e sono state stampate delle gigantografie e posizionate per tutta la piazza. A tutti coloro che ci hanno lasciato un'offerta abbiamo dato in ricordo un pocket contenente tutti gli scatti fotografici della campagna pubblicitaria. Tutto il ricavato, ora, verrà devoluto in beneficenza all'associazione A.I.R.C.”. Una mostra questa che per spontaneità, intuizione, bellezza, messaggio meriterebbe di essere richiamata in tutte le città a partire da quelle della Provincia Barletta-Andria-Trani e non solo. Come è andata a Spinazzola? Straordinari i ragazzi: “nonostante il vento non sia stato dalla nostra parte, abbiamo riso, ballato e ci siamo divertiti. Ci chiedono di rimanere nel nostro paese e di non rinnegare mai le nostre radici, ma come possiamo noi rimanere in un posto nel quale veniamo inconsapevolmente avvelenati in ogni momento? Acqua, aria... tutto velenoso, ma la cosa peggiore è che gran parte della popolazione vive completamente all'oscuro fin quando ad un loro caro o a loro stessi viene diagnosticato un tumore. Noi non vogliamo correre ai ripari quando ormai sarà già troppo tardi, vogliamo che il resto della cittadinanza come il nostro gruppo Piccoli...già Grandi si svegli una mattina e pretenda di più da questo paese. Pretenda di sapere cosa mangiamo e respiriamo e perché ci stiamo lentamente ammalando tutti. Basta con questa "ignoranza"solo tutti insieme possiamo trovare una soluzione a questo gravissimo problema”. Loro hanno dimostrato di essere Grandi, la maiuscola è voluta, ora i grandi si spera che non continuino a restare piccoli.


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