domenica 2 settembre 2018



OCCHI AL CIELO 

Centinaia di falchi Grillai volteggiano al tramonto nei pressi della Stazione della Polizia Stradale di Spinazzola. Uno scenario davvero suggestivo. 




Perché così tanti?
A spiegarcene la ragione dopo aver visionato le bellissime fotografie di Raffaele D’Oria, Enzo Cripezzi responsabile Lipu - Puglia: 
“Si tratta di dormitorio post-riproduttivo di Grillai. Si irradiano al mattino per poi radunarsi al tramonto insieme ai giovani dell’anno, che in questo modo prendono confidenza con il territorio e le disponibilità offerte. Non è automatico ma contribuisce alla colonizzazione di nuove aree riproduttive. Infatti Spinazzola è ancora un mistero; si vede qualche individuo durante il periodo riproduttivo ma nidificazioni certe e stabili ancora nulla (almeno dimostrate). Però… è nell’aria che prima o poi torneranno a nidificare stabilmente nel centro storico di Spinazzola”.
Ecco cosa sapere di un sito dormitorio e come agire per la sua salvaguardia


La scelta dei siti-dormitorio da parte del falco grillaio non è mai fortuita. Questi siti/alberi sono scelti per il loro specifico microclima legato all’ubicazione, che fa sentire la colonia protetta. Anche un solo elemento di disturbo in questi siti genera sfasamento e confusione nella colonia, cosicché una volta che un singolo albero viene tagliato per vietare agli esemplari di appollaiarsi, è possibile osservare molti di questi esemplari volare tutt’intorno al centro urbano o girovagare per la campagna senza possibilità di riposo.
Questa è la ragione per cui il Piano d’Azione UE afferma che “la presenza di alberi singoli o fili metallici (per appollaiarsi, riposarsi ecc.) vicino le colonie sembra favorevole, in particolare nel periodo in cui mettono le piume e nel periodo pre-migratorio (De Frutos et al., 2009; Franco et al., 2005). 
Posatoi-dormitori comuni post-riproduzione per adulti ed esemplari giovani sono un elemento importante nel loro ciclo di riproduzione, da luglio inoltrato fino a settembre inoltrato (pre-migrazione).
I posatoi-dormitori sono grandi siti ove sostare, concentrando la gran parte della popolazione in accoppiamento. Sono necessarie delle condizioni favorevoli per appollaiarsi e cacciare affinché si possa permettere alla specie di prepararsi per la migrazione. La specie è abbastanza conservatrice e usa gli stessi alberi per molti anni. I siti-dormitorio più noti dovrebbero essere protetti”, Piano d’Azione UE, p. 8.L’efficacia dell’azione – che segue specifici obblighi formativi contenuti nel Regolamento Regionale 24/2005 – dovrebbe essere ripagata ai seguenti diversi livelli:
1) la sensibilizzazione dei proprietari di siti-dormitorio, attraverso incontri porta a porta, seguita da eventi pubblici collettivi, migliorerà lo stato di protezione della specie vietando il taglio di siti-dormitorio noti e ben individuati (BACHECHE),
2) la localizzazione di questi siti, ottenuta attraverso la mappatura e l’uso del GPS, sarà seguita dalla collocazione di bacheche profane che mostreranno il logo LIFE+ and Natura 2000 Network e la frase “con il contributo economico della CE” e spiegando le caratteristiche della specie e l’importanza del sito per la sua salvaguardia. Questo contrassegno specifico fornirà a questi luoghi lo status speciale sul territorio, chiaramente identificabile,
3) un periodico e dedicato servizio di pulizia servirà a eliminare una delle maggiori cause di lamentela da parte dei proprietari di siti-dormitorio e della popolazione, contribuendo a rendere più accettabile la presenza di una tale enorme colonia,
4) la collocazione di pannelli o teloni sotto il fogliame degli alberi impedirà al guano di spargersi tutt’intorno all’albero del dormitorio e facilitare il periodico servizio di pulizia dedicato.


Intanto ancora per qualche giorno emozione.


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