martedì 29 dicembre 2009



Forleo, morte dei genitori: il fascicolo è scomparso
Brindisi – Il fascicolo contenente gli atti di indagine relativi alla morte dei genitori del magistrato francavillese Clementina Forleo, custodito presso gli uffici del Tribunale di Brindisi, è scomparso. Non se ne ha più traccia. Il misterioso smarrimento, se di questo si tratta, è venuto a galla martedì scorso in occasione della prima udienza del processo imbastito per fare luce sull’incidente che il 28 agosto del 2005 costò la vita al 77enne Gaspare Forleo e alla consorte Stella Bungaro. I coniugi rimasero uccisi nello schianto con una seconda auto all’altezza dell’incrocio fra la strada consorziale “Visciglie” e la provinciale Sava Francavilla Fontana. Se la cavarono i conducenti di entrambe le vetture: l’ex marito di Clementina Forleo Giuseppe Franzoso e il medico tarantino Salvatore De Bellis. Dopo anni di indagini, accuse e sospetti, proscioglimenti e appelli, la vicenda martedì mattina è approdata a dibattimento.
Nell’occasione giudici e difensori avrebbero dovuto prendere contezza degli atti, prima di entrare nel vivo del processo che vede quali unici imputati per omicidio colposo: l’ex dirigente dell’Ufficio tecnico comunale di Francavilla Fontana Antonio Pescatore, e il medico Salvatore De Bellis. Invece non se n’è fatto più nulla.
Fonte http://www.senzacolonne.it/

Francavilla Fontana (Br) – Il giallo resta. Non sarebbe stato ancora ritrovato il fascicolo contenente gli atti di indagine relativi alla morte dei genitori del magistrato francavillese Clementina Forleo, scomparso dagli uffici del Tribunale di Brindisi. Un faldone di cui non si è trovata traccia martedì scorso in occasione della prima udienza del processo imbastito per fare luce sull’incidente che il 28 agosto del 2005 costò la vita al 77enne Gaspare Forleo e alla consorte Stella Bungaro. I coniugi rimasero uccisi nello schianto con una seconda auto all’altezza dell’incrocio fra la strada consorziale “Visciglie” e la provinciale Sava Francavilla Fontana. La vicenda martedì mattina è approdata a dibattimento. Durante la prima udienza magistrati e avvocati avrebbero dovuto espletare i soliti atti formai di inizio processo, consultare gli atti, prima di entrare nel vivo del procedimento. Due gli imputati per omicidio colposo: l’ex dirigente dell’Ufficio tecnico comunale di Francavilla Fontana Antonio Pescatore, e il medico Salvatore De Bellis. Ma è stato tutto rinviato.
Dall’ufficio dibattimento è scomparso il fascicolo del caso, senza che nessuno sappia dire che fine abbia fatto. Non è per ora possibile sapere se il fascicolo sia ancora in Tribunale, dimenticato in qualche stanza fra le migliaia di altri faldoni; se sia stato volutamente nascosto o trafugato da chissà chi; o se si sia perso altrove. Magari durante uno dei tanti viaggi intrapresi dagli atti, finiti pure in Cassazione. Fatto sta che tanto è bastato perché il giudice Gianmarco Galiano dichiarasse già conclusa la prima udienza, disponendone il rinvio ad altra data: marzo 2010. Tre mesi e più per ripetere un “rituale” che avrebbe dovuto consumarsi in mattinata martedì scorso. E che invece tal quale si replicherà la prossima primavera.
ULTIMO AGGIORNAMENTO ( MARTEDÌ 29 DICEMBRE 2009 16:25 )
Fonte http://www.senzacolonne.it/

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