domenica 27 ottobre 2013

Spinazzola: Domenica scorsa a Poggiorsini anche un Sit-in di cinque parlamentari del Movimento Cinque Stelle
GROTTELLINE, LA DISCARICA APPRODA IN COMMISSIONE EUROPEA
L’interrogazione dell’on. Silvestris contro la decisione della Regione
di Cosimo Forina
La discarica che si vorrebbe costruire a Grottelline passa ora all’attenzione dell’Unione Europea. L’on. Sergio Silvestris (Gruppo PPE) ha presentato una interrogazione con cui si richiama attenzione alla valenza del sito, alla necessità della sua tutela, richiedendo alla Commissione Europea la valutazione di una apertura di una procedura di infrazione contro l’Italia ed in particolare verso la Regione Puglia per violazione della Direttiva 2009/147/CE. Nonché scrive il parlamentare pugliese: «se in considerazione dell’importanza del sito neolitico di Grottelline si intenda avviare il riconoscimento di sito di interesse comunitario (SIC) e se in considerazione della presenza di numerose specie di uccelli selvatici intende avviare il riconoscimento di zona a protezione speciale (ZPS)». «La Regione Puglia - riscontra Silvestris - ha approvato di recente il piano dei rifiuti, il quale prevede la realizzazione di una discarica nel Comune di Spinazzola (BT). Il 14 ottobre del 2013, il Consiglio Comunale di Spinazzola ha approvato una delibera che evidenzia le ripercussioni che avrebbe sul territorio la realizzazione di tale discarica e l’impatto sia sull’agricoltura che sull’attività zootecnica. L’area è zona ad interesse archeologico,storico e culturale, così come sostiene la stessa Regione Puglia nel piano paesaggistico territoriale regionale, la quale ha individuato nella località Grottelline un geosito, con una evidente contraddizione di intenti. La cava individuata oltretutto intercetta una fitta rete di alvei fluviali, i quali creano grandi accumuli idrici all’interno della stessa, dal momento che non sono concluse le opere d’impermeabilizzazione. Ciò provocherebbe un inquinamento delle falde sottostanti, con conseguenti danni ambientali». E’ questo l’ennesimo richiamo verso un sito che la Regione Puglia, guidata da Nichi Vendola, con continuo atto di imperio, superando ogni perplessità già espresse nel passato, basandosi sulla teoria delle carte apposto, spesso quando non sparite, composte e ricomposte all’occorrenza, continua ad indicare come luogo dove fare l’immondezzaio. E dove poter chiudere, cementificando il territorio, il ciclo dei rifiuti attraverso il loro trattamento». Contro la discarica a Grottelline, che in se racchiude il fallimento del ciclo dei rifiuti in Puglia, perplessità vengono ora espresse all’unisono. Domenica scorsa anche cinque parlamentari del Movimento Cinque Stelle hanno tenuto un Sit-in nella città di Poggiorsini. E non certo perché anche loro risultano colpiti dalla sindrome racchiusa nell’acronimo “Not In My Back Yard”, “Non nel mio cortile”. Grottelline merita di essere protetta, valorizzata, conosciuta per la sua valenza: ambientale, paesaggistica, storica, archeologica. E questo oggi unisce ogni espressione politica che in modo trasversale va dal Pd a Pdl anche in ambito regionale. L’on. Sergio Silvestris attivando la Commissione Europea ha richiamato al rispetto e alla tutela del territorio e questo è un bene per le piccole città di Poggiosini, al confine con le cave che si vorrebbero riempire di monnezza e di Spinazzola che partendo dalla sua località più remota potrà farsi conoscere attraverso la sua storia.

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