mercoledì 11 dicembre 2013

SPINAZZOLA AVEVA APPENA 31 ANNI IL GIOVANE FOTOGRAFO MORTO PER UN TUMORE
I clic di Francesco Spinelli densi di umanità tra realtà e voglia di vivere

AVEVA SUPERATO LE SELEZIONI LEICA AWARD 2013
di Cosimo Forina
Spinazzola è una città che ormai convive con il dolore, ma non si rassegna. Attonita e silenziosa, piange i suoi figli migliori strappati ai sogni e al futuro, interrogandosi se è solo casualità la loro morte o se a determinarla è qualcosa che ha ammorbato il suo ambiente: nell’aria, sul suolo o nelle sue viscere. Ancora una volta la città si è nuovamente fermata per dare l’ultimo volto ad un altro giovanissimo angelo salito al cielo, in quell’angolo di paradiso destinato ai giusti. Si chiama Francesco Spinelli il giovane scomparso a soli 31 anni; la “Gazzetta” si era occupata della sua arte, delle sue fotografie, di quegli scatti che sapevano cogliere l’attimo e le espressioni dell’anima, o raccontare nella diversità della sua luce il territorio agreste, la vita dei campi e del mare. Prima di ogni terapia, era proprio il mare a dargli forza. Francesco è stato un artista vero, puro, che non ha conosciuto compromessi: sapeva comunicare come pochi nella poesia composta da immagini le emozioni più intime. Nutriva la grande speranza di vincere la sua battaglia per la vita e continuare a disegnare con il colori il mondo. Purtroppo, non è andata così. Viene da gridare basta per questi lutti che straziano ed hanno reso inerme un’intera comunità. Viene da urlare quel bisogno di verità che significa controllo a medio e lungo raggio del territorio dove i dati sui tumori sono ben chiusi nei cassetti, ma dove-anche-tutti hanno ormai certezza e non più sensazione del loro vertiginoso aumento. Occorrerebbero maggiori controlli sull’ambiente per cercare quel nemico invisibile che uccide e che ancor peggio potrebbe essere frutto di mani assassine che hanno strappato un’altra giovane vita, recisa nella bellezza della sua fioritura. Il rispetto che si deve ad ogni perdita e a questo dolore di una intera comunità che si è stretta vicino alla famiglia di Francesco, invece, soffoca in questo momento ogni ribellione interna per lasciare spazio alle lacrime inarrestabili che solcano i volti. Di Francesco resteranno indelebili il suo sorriso e i suoi scatti, la forza di affrontare ogni avversità. In lui c'è tutto l’esempio di quella fierezza di chi sa restare se stesso, anche affrontando da uomo libero il proprio percorso di esistenza. I suoi lavori più recenti e più volte premiati, mostravano tutta la loro purezza e profondità; avevano superato la selezione per il “Leica Photographers Award 2013”, ed era stato lui stesso, con orgoglio e nella sua umiltà ad annunciarlo nella sua pagina facebook commentando così: “grazie, Leica...amici, date un’occhiata a questa pagina ...e se gradite, cliccate sul mi piace”. Fotogrammi accompagnati da questa descrizione: “Innocenza, la negazione della Libertà è pura violazione della vita, un atto di vera Fede può essere talvolta il risultato di una pura Follia, ma il Desiderio salva dalla Disperazione ed è in questa sospensione dell’animo che bisogna correre incontro all’Inatteso, spesso anche voltando le spalle. Il dominio e il controllo di tutte queste negatività portano alla consapevolezza, alla riconquista della fiducia in se stessi, alla ricostruzione dell’identità, alla riscoperta della speranza e finalmente alla Libertà”. Francesco Spinelli sapeva leggere come non altri quel mondo che lo circondava e che amava rendere eterno nella cromia dei suoi bianco e nero, o nei colori della tavolozza della natura. Giù nella “via dell’arte”, nei pressi del campo sportivo dove sono stati realizzati diversi Murales da vari artisti della città questa estate, il primo è stato dedicato dagli amici di infanzia, di sempre, a Francesco, era il loro modo di dirgli di continuare a lottare. Nella sua pagina di facebook, resteranno per sempre le centinaia di messaggi che tutti hanno voluto lasciare per salutare l’ultima volta chi ora dal cielo, non mancherà di sorridere ancora, tra uno scatto al sole e alle stelle. Accompagnando, spronando alla reazione, affrontando le peggiori avversità della vita, Spinazzola vuole verità. Si è fermata. Ed ora, con gli occhi al cielo, dovrà cercare anche Francesco. Una nuova stella che brilla e veglia la sua città.

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