venerdì 30 luglio 2010
SPINAZZOLA AL CENTRO DEL FILMATO, LA SCRITTA CHE IGNOTI AVEVANO AFFISSO IN PIAZZA SAN SEBASTIANO LA NOTTE PRIMA DEL CONVEGNO «NO ALL’ITALIA PETROLIZZATA»
Striscione antipetrolio, è polemica
L’assessore De Florio mette in internet un video e punta l’indice sulla «bomba»
COSIMO FORINA • SPINAZZOLA. E lo striscione contro la petrolizzazione finisce su Yuotube. Quello che ignoti avevano affisso in piazza San Sebastiano la notte prima del convegno organizzato dal comitato “No all’Italia petrolizzata” sul quale era stato scritto: «Ricerca Petrolio, sui quindici Comuni solo uno ha detto si, Spinazzola, Vergogna» sparito ieri mattina. Sullo stesso, oltre alla frase, era disegnata una “bomba” con una sigla di probabile ispirazione anarchica. Nel riportare la
cronaca della conclusione del convegno, nell’articolo apparso sulla “Gazzetta”, l’iniziativa di affiggere quello striscione era stato chiaramente stigmatizzato. Non devono averla pensata cosi altri. Infatti, si sono appropriati dello striscione e questo è diventato un cortometraggio pubblicato sul web. A diffonderlo su «Facebook», l’assessore Giovanni Michele Deflorio. Il quale nella foto del suo profilo appare simpaticamente mentre mangia, presumibilmente, uno stinco di maiale. Il video è introdotto da stralci dell’articolo aggiungendo forme dubitative: «e nella notte, ignoti(?) sulla piazza avevano affisso uno striscione: “Ricerca Petrolio, sui quindici Comuni solo uno ha detto si, Spinazzola, Vergogna”. Commento: “Anche questa, più che una provocazione, è apparsa una libertà di espressione, un invito a riflettere........” Su cosa??? Sul fatto che altrimenti vi facc...iamo saltare in aria!!! Notate il particolare».
Il video chiamato “Lo striscione della vergogna“ ha come sfondo musicale “Bomba o non Bomba” di Antonello Venditti, si sofferma sul disegno della bomba, mentre scorrono le seguenti frasi: «Anche questo per qualcuno è libertà di espressione». Prosegue il commento scritto: «da questo stranamente nessuno dei nostri famosi moralizzatori ha ancora preso le distanze. Per molto meno nel recente passato, si sono scritti fiumi di parole!!! Bye Bye». L’amministrazione Comunale di Spinazzola, unica a dirsi favorevole alla ricerca petrolifera come è noto non ha patrocinato il convegno, non ha dato disponibilità a prestare le sedie giunte dal vicino Comune di Poggiorsini, ha lasciato che venisse piazzato un enorme gazebo in ferro sulla piazza giusto il giorno prima della manifestazione.
Ed ora a cosa punta con il suo assessore? A dire forse che chi è contro la petrolizzazione in ragione dei dati scientifici riportati ampiamente nel convegno, dove né sindaco e suoi adepti hanno partecipato, sono bombaroli capaci di far saltare in area la gente? Peccato invece che non si è compresa l’opportunità di confrontarsi su di un tema, quello della petrolizzazione, che come sancito dalla Convenzione di Aarhus, ratificata in Italia dal 2001, dovrebbe vedere i cittadini in diritto essere informati dalle autorità pubbliche nei processi decisionali e all’accesso alla giustizia in materia di ambiente
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EGREGIO SIGNOR FORINA,
RispondiEliminaSECONDO IL PARERE DEI TUOI CONTERRANEI DOVRESTI ANDARE A COLTIVARE LA TERRA!!!!!!!!