domenica 16 gennaio 2011


L’ANNUNCIO DEL GRUPPO D’AZIONE PRO OSPEDALE. PROSEGUE LA MOBILITAZIONE

Referendum pro Basilicata già raccolte le firme necessarie
Silvestris a Scelzi: «Vedo che si è svegliato dal torpore»
di COSIMO FORINA
Gruppo D’Azione pro-ospedale: «È stato raggiunto il numero di firme necessarie, secondo quanto previsto dallo Statuto Comunale, per richiedere alla massima assise cittadina la delibera che avvia l’iter del referendum per lasciare la Puglia ed entrare in Basilicata». La notizia giunge a 24 ore dalla convocazione della commissione sanitaria regionale che discuterà l’emendamento presentato dal consigliere regionale Pd Ruggiero Mennea, condiviso e fatto proprio dai consigli comunali di Spinazzola e Minervino, nonché dal Consiglio Provinciale, dalla commissione provinciale sanitaria, dalla conferenza dei sindaci. In pratica si richiede un codice unico per gli ospedali di Spinazzola e Minervino, in subordine, ed è una novità, un codice unico ospedaliero che comprenda Canosa, Minervino e Spinazzola. Strada, questa, che sembra più percorribile in ragione dei costi che, per alcune stime, resterebbero invariati. Da domani toccherà quindi alla commissione trarre le valutazioni. Intanto la querelle tra il sindaco Carlo Scelzi e l’europarlamentare Sergio Silvestris continua. In un comunicato stampa giunto ieri alla “Gazzetta” Silvestris scrive: «Apprendo con stupore che il Sindaco Scelzi si è svegliato dal letargo. Sarà la vicinanza delle elezioni comunali». Esordisce così l’on. Sergio Silvestris per replicare alle recenti dichiarazioni del sindaco Scelzi. «Apprendo anche, almeno a parole, che lui si sta battendo da tempo per l’Ospedale. E infatti i risultati si vedono: l’ospedale sta chiudendo - prosegue Silvestris -. Rinnovo l’invito al Sindaco Scelzi: essendo il Governatore Vendola e le sue scellerate politiche di governo responsabili di quanto sta accadendo nella Sanità pugliese, Scelzi chieda scusa per aver contribuito alla recente rielezione di Nichi Vendola alla Presidenza della Regione. Mi permetto di ricordare che grazie ai debiti della Sanità accumulati da Vendola negli ultimi cinque anni, i pugliesi stanno subendo la chiusura degli ospedali, i ticket di un euro su ogni ricetta e l’aumento della benzina che in Puglia è la più cara d’Italia». «Mi fa piacere - conclude Silvestris - che Scelzi si sia svegliato dal torpore e si sia messo a difendere l’ospedale: visti gli ottimi risultati conseguiti dalla sua azione di difesa (mi viene da piangere…), può dedicare anche del tempo per risolvere i problemi dell’aumento del ticket e della benzina. Così è sicuro che metterà tutto a posto definitivamente». Ed intanto eloquente il messaggio con foto che circola su Facebook «A Spinazzola Saldi-Sconti 100%- Fuori Tutti». Contro la mortificazione della città la mobilitazione continua.

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